per un opinione universitaria libera
Un osservatorio che sappia cogliere e convogliare le opinioni, è un centro di ricerca che monitora un ambito specifico e fornisce informazioni e analisi per aiutare gli studenti o tutti coloro che possano essere interessati all’argomento a prendere decisioni informative e strategiche. Questo tipo di osservatorio può essere utile per raccogliere dati sulle tendenze del mercato formativo e universitario telematico e a distanza, le preferenze degli studenti o le aspettative di chi sta pensando di diventare tale, le strategie formative implementate dalle varie università e le opportunità di lavoro che questa università e questo particolare metodo formativo riesce ad offrire.
Inoltre, l'osservatorio delle università telematiche può anche offrire approfondimenti su nuovi sviluppi nell'ambito della formazione a distanza o delle politiche universitarie, per aiutare le stesse a rimanere competitive in un panorama culturale e di formazione che varia di anno in anno. Le analisi e le relazioni prodotte dall'osservatorio possono essere presentate sotto forma di report o dashboard e possono essere utilizzate sia dalle università stesse per sviluppare strategie di formazione e apprendimento, o per prendere decisioni legate al mondo dell’istruzione, sia dagli studenti o aspiranti tali per riuscire a indirizzare le loro inclinazioni o le loro passioni verso quel percorso didattico e formativo che per loro possa essere più appagante e completo.
Per raggiungere e cogliere questo ambizioso obiettivo, l’osservatorio si doterà di alcune tecniche di analisi statistica e di monitoraggio assolutamente raffinate e predisposte, come fosse un abito su misura di alta sartoria, proprio per la particolare indagine conoscitiva su cui si deve basare.
La prima di queste tecniche è quella che è generalmente denominata come "Mystery Shopper" e si tratta di una tecnica di ricerca di marketing utilizzata anche dalle aziende per valutare la qualità del servizio offerto ai propri clienti attraverso l'invio di clienti misteriosi o sotto copertura, chiamati appunto Mystery Shopper, presso i loro punti vendita o presso i loro fornitori di servizi. In pratica, il Mystery Shopper si comporta come un normale cliente e valuta l'esperienza di acquisto attraverso una serie di parametri prestabiliti, come la cortesia del personale, la pulizia del punto vendita, la qualità del prodotto e così via. Successivamente, l'azienda analizza i dati raccolti dal Mystery Shopper e adotta le eventuali misure correttive per migliorare il servizio offerto.
In questo particolare caso il “Mistery Shopper”
diventerà un “Mistery Student” che valuterà con attenzione e precisione i
servizi offerti dalle università, la loro capacità formativa e di accoglienza,
il rapporto tra docenti e studenti, l’aiuto fornito nell’iter amministrativo e
durante il percorso d’iscrizione. La capacità di offrire borse di studio ed il
saper venire incontro alle esigenze e alle problematiche degli studenti, saranno
due parametri vagliati con grande attenzione, soprattutto in un periodo come
questo in cui l’investimento economico ai fini formativi diventa sempre più
difficile per via della situazione economica e geopolitica. La capacità, poi,
di riconoscere il merito e l’inclinazione culturale dello studente saranno un
punto nodale del rapporto studente e docente.
Un'intervista One-to-One è un tipo di colloquio che viene condotto tra due persone, dove una di queste assume il ruolo di intervistatore e l'altra assume il ruolo di intervistato. Il colloquio avviene solitamente tra un datore di lavoro e un dipendente o tra un candidato e un selezionatore, e ha lo scopo di ottenere informazioni dettagliate sul candidato o sull'impiegato in questione. L'intervista One-to-One è considerata un metodo efficace per valutare le competenze, la personalità e il grado di preparazione del candidato all'assunzione, oltre a fornire risposte dettagliate alle domande poste dal selezionatore.
Nella fattispecie metodologica dell’osservatorio, l’intervista One-to-One verrà fatta ad ogni matricola in corso e ad ogni matricola uscente, generando una mole di informazioni che saranno basate su numeri reali e concreti generano così un flusso di opinione assolutamente centrato ed obiettivo.
Il campione che fornisce i primi e accurati dati corrisponde a 1250 interviste pro-numero.
Tale determinazione della dimensione del campione statistico dipende da diversi fattori, ad esempio il livello di confidenza desiderato e la varianza dell'attributo o della popolazione studentesca. Esistono diversi metodi per calcolare la dimensione del campione, e la scelta dipende dalla natura del sondaggio e dalle informazioni di partenza disponibili.
Uno dei metodi più semplici e comuni per determinare la dimensione del campione, ad esempio, è il metodo del campionamento aleatorio semplice. In questo metodo, si seleziona casualmente un campione di individui dalla popolazione totale, in modo che ogni individuo abbia le stesse possibilità di essere selezionato. Per determinare la dimensione del campione statistico per i sondaggi, è possibile utilizzare diverse formule e calcolatori online.
È possibile trovare calcolatori online gratuiti per determinare il campione statistico per i sondaggi specificando i parametri richiesti, come la proporzione stimata, la tolleranza sull'errore di campionamento, e il livello di confidenza desiderato. Tuttavia, è importante considerare che la determinazione della dimensione del campione statistico deve essere affrontata con attenzione, perché una scelta sbagliata può portare a risultati non rappresentativi e privi di significato statistico.
Grazie a questo campione statistico otteniamo quella che definiamo una raccolta di informazioni.
Una raccolta di informazioni è un processo di
acquisizione di dati da diverse fonti, con l'obiettivo di ottenere una visione
più completa su un determinato argomento o fenomeno. Questi dati possono essere
raccolti attraverso varie metodologie, ad esempio interviste, sondaggi, analisi
di documenti o dati statistici. La raccolta di informazioni può essere
fondamentale per prendere decisioni informate in vari contesti, come ad esempio
in ambito commerciale, scientifico o sociale. Ad esempio, una università può
condurre una raccolta di informazioni sui suoi studenti per comprendere meglio
le loro preferenze e abitudini di studio, o un ricercatore può condurre
un'indagine per raccogliere dati su un determinato fenomeno per sviluppare
teorie o modelli.
La
raccolta di informazioni dell’osservatorio richiede una pianificazione accurata
unitamente all'utilizzo di metodologie appropriate per assicurarsi che i dati
ottenuti siano affidabili e rappresentativi del fenomeno studiato. Inoltre, la
raccolta di informazioni deve rispettare le norme etiche che proteggono la
privacy degli intervistati e garantiscono il rispetto dei loro diritti e della
dignità umana.
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